sabato 23 aprile 2016

#NonCiFermaNessuno tappa conclusiva a Napoli



A Napoli la tappa conclusiva del #Noncifermanessuno tour con Luca Abete
Lezione di ottimismo con i ragazzi della Federico II
Selfie in cambio di pacchi di pasta per il Banco Alimentare. L’iniziativa dell’inviato di Striscia è pronta a conquistare anche l’Università di Napoli

Dopo un percorso durato quasi 7 mesi, con 15 tappe nelle università di tutta Italia e 5 incontri nelle scuole superiori, arriva anche all’università Federico II di Napoli il #NonCiFermaNessuno tour con Luca Abete. Il 28 aprile ci sarà la tappa conclusiva del progetto motivazionale e itinerante dell’inviato di Striscia la Notizia. Professori, associazioni e, soprattutto, tantissimi studenti dell’università sono in mobilitazione per partecipare all’iniziativa che si terrà nell’edificio storico dell’Università, al Rettorato. L’obiettivo principale dell’iniziativa è stimolare i giovani a costruirsi delle opportunità per il futuro ed inserirli in una community portatrice di messaggi positivi e ottimisti, il tutto con una finalità benefica.

L’incontro di Luca Abete con i ragazzi dell’università si terrà alle ore 10.00 nell’Aula Ottagono del Rettorato in Corso Umberto I, 40, e sarà aperta a tutti gli studenti, i docenti e gli spettatori che potranno assistere a una coinvolgente e interattiva “lezione di ottimismo”. In vista dell’evento conclusivo l’inviato di Striscia commenta così: “Abbiamo iniziato il tour #NonCiFermaNessuno con l’obiettivo di guardare negli occhi quanti più ragazzi possibile e capire se il loro sguardo impaurito, timoroso, scettico, era destinato a rimanere anche dopo il nostro esperimento. La nostra quindi è stata una iniezione di fiducia con la quale abbiamo fatto capire ai ragazzi che è giusto avere un sogno e crederci, mettendoci tutta l’energia possibile per raggiungerlo. Ebbene, questa esperienza l’abbiamo vinta perché al termine del nostro tour nazionale abbiamo visto tanti occhi illuminarsi, tanti volti ritrovare il sorriso e tanti ragazzi riacquistare l’entusiasmo perduto. Abbiamo capito che il cambiamento è dentro ognuno di noi, ma tanti ragazzi non lo sanno neanche. È necessario però innescare una scintilla, e noi siamo qui per questo. Siamo molto soddisfatti quindi, sia per l’aspetto motivazionale del tour, ma anche per la beneficenza e la solidarietà che si è innescata, grazie alla partnership con il Banco Alimentare”.
Per questo motivo l’iniziativa è stata accolta con interesse dal Magnifico Rettore dell’Università, il Professor Gaetano Manfredi, e dalla Professoressa Enrica Amaturo, Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università. Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Crui, ha dichiarato: “Per costruire il futuro la speranza e la fiducia sono due ingredienti fondamentali per i nostri giovani. L'università che è la casa degli studenti deve essere capace di fornirli in abbondanza. Per questo motivo l'esperienza promossa da Luca Abete aiuta a motivare i nostri ragazzi. Una Università aperta è il miglior viatico per la un futuro migliore”. La professoressa Amaturo ha dichiarato: Chi come noi per professione vive a contatto con i giovani, conosce le difficoltà che incontreranno una volta terminato il loro percorso formativo e sente forte la responsabilità di creare per loro quante più occasioni possibili di contatto con il mondo del lavoro. In questo caso, i promotori di #NonCiFermaNessuno’ hanno l’esperienza e l’entusiasmo per dare ai nostri studenti ‘un’iniezione di fiducia’, che può essere un buon antidoto al comprensibile smarrimento”.
Il format, ideato da Luca Abete, nasce con l’intenzione di raccogliere i sogni, le storie e le speranze degli studenti, creare connessioni tra università e mondo del lavoro e motivare i giovani, dando loro l’entusiasmo di cui hanno bisogno. Attraverso la creazione di una community virtuale, una divertente app e una serie di appuntamenti all’interno delle università e delle scuole, è stata alimentata la più grande comunità italiana di "donatori di entusiasmo", che quest’anno ha anche una speciale finalità benefica. Infatti, per ogni selfie sorridente che esprima il messaggio #NonCiFermaNessuno sull’app e sul sito www.noncifermanessuno.org, verranno donati pacchi di pasta al Banco Alimentare: in poco più di 6 mesi sono più di 14mila i pacchi di pasta raccolti. Oltre 7 tonnellate di cibo, insomma, che sfameranno famiglie italiane bisognose. E durante la tappa di Napoli verranno superati addirittura i 15mila pacchi di pasta.
Il progetto, dopo il successo della scorsa edizione (15 tappe e più di 10mila studenti coinvolti), da ottobre ha attraversato l’Italia, visitando università e scuole. E con un entusiasmo sempre crescente giunge alla tappa conclusiva di Napoli, alla Federico II, superando ampiamente i numeri dello scorso anno. Dalla mattina, l’Università ospiterà, in un’area dedicata, i desk dell’iniziativa e delle aziende partner che partecipano al progetto e offrono gadget, informazioni e possibilità di inserimento lavorativo. Sarà possibile testare le ultime tecnologie Asus, main sponsor del tour, interagire con i referenti Tecnocasa, Best Western Italia e MyWeb School. Inoltre, lo staff durante tutta la giornata raccoglierà, attraverso un questionario in forma anonima, dati per una ricerca sociologica a cura del Centro ricerche Impresapiens dell'Università La Sapienza, volta a costruire un identikit aggiornato degli studenti universitari italiani. Durante l’evento in Aula Ottagono, poi, l’inviato di Striscia la Notizia, partendo dalla sua esperienza personale, dialogherà con centinaia di studenti e darà loro utili consigli per affrontare la vita con ottimismo e non arrendersi davanti alle difficoltà. Il tutto tra video, selfie, raccolta di testimonianze, autografi finali e domande di rito da parte dei ragazzi. Il messaggio di cui Luca Abete si fa portavoce intende portare ottimismo in una società spesso bombardata da pensieri negativi e poco stimolanti per i più giovani, che sono il vero carburante per la crescita del paese.

Al progetto partecipano anche quest’anno vari partner tra cui: ASUS, il Centro di Ricerca e Servizi Impresapiens – Università La Sapienza, PoliEco, Tecnocasa, Best Western Italia, Pasta Antonio Amato e Pasta Lori, Banco Alimentare, MyWeb School, Uisp, E.b.esse, Radio 105 (radio ufficiale) e Uninews24.

Ulteriori informazioni sul tour sono disponibili all’indirizzo www.noncifermanessuno.net Facebook: https://www.facebook.com/noncifermanessuno


lunedì 11 gennaio 2016

Averno come Inferno, al lago con spettacolo teatrale | 17 gennaio

Mito e realtà si mescolano in questo specchio d’acqua cupa: il Lago d’Averno, per gli antichi romani era l’ingresso agli inferi. Questo lago è all’interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa. Già solo questo basterebbe a incuriosire i più per una passeggiata, quella che faremo domenica 17 gennaio alle 10.30. Come sempre per tutti i nostri itinerari ecosostenibili la prenotazione è obbligatoria a info@econote.it e al numero 3398877884 a cui risponde Antonio per tutte le informazioni necessarie.
Domenica 17 gennaio alle 10.30 ci ritroveremo al lago per percorrerlo e ripercorrere la storia di quei luoghi. Il lago d’Averno è uno specchio di acque cupe dalla forma ellittica che occupa un antico cratere dove gli antichi romani posero l’ingresso agli inferi. Il lago d’Averno è il secondo per dimensione nei Campi Flegrei, dopo il Fusaro. Di origine vulcanica profondo al centro circa 34 metri. Un posto stregato dove, per la presenza di antiche rovine, la natura si sposa con la cultura dando vita ad uno spettacolo davvero prodigioso.
petraio novart1Averno nell’antichità era anche sinonimo di Inferno, infatti Virgilio nel VI libro dell’Eneide ne parla come ingresso agli Inferi. Mito, leggenda, fauna e flora si mescoleranno fino all’inserto teatrale a cura di NovArt Officine, gli amici che ci hanno accompagnato anche durante la passeggiata al Petraio con rappresentazioni teatrali di Scarpetta.

Qui potete vedere un video di quella giornata >>Video Petraio NovArt Officine
Punto d’incontro presso l’accesso al lago d’Averno vicino al ristorante Caronte alle ore 10.30, quota di partecipazione 10 euro. Si raccomandano scarpe comode.

Dov’è il Lago d’Averno? Qui su Google Maps. 

Info e prenotazioni: info@econote.it – 3398877884.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, evento attivato con un minimo di 5 partecipanti e cancellato in caso di pioggia.